Anche l’Ail aiuta le popolazioni terremotate

Anche la sezione interprovinciale Pescara-Teramo dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, ha avviato una raccolta di fondi a favore del piccolo borgo di Pescara del Tronto, distrutto dal terremoto. D’accordo con il Consiglio di Amministrazione e attingendo al “Fondo di Solidarietà” della onlus, ho messo a disposizione la somma di 1.000 euro per le prime necessità della popolazione e ho inviato una lettera a 548 persone, tra volontari e ai sostenitori dell’associazione, sollecitandoli a partecipare alla raccolta. E’ stata messa a disposizione, inoltre, una camera della Casa Ail di via Rigopiano, a Pescara, che ospiterà due persone per tutto il tempo necessario.

Sono in contatto con il sindaco di Pescara del Tronto per capire in che modo potranno essere utilizzati i fondi che raccoglieremo e chi potrà trovare accoglienza nella nostra struttura. Sono riuscito anche a reperire due alloggi a Chieti, grazie alla generosità di alcuni amici dell’Ail. Uno, più grande, potrà ospitare un nucleo familiare mentre l’altro, più piccolo, potrebbe accogliere due persone. Vedremo, attraverso i contatti avviati, in che modo dare un ulteriore aiuto per alleviare le sofferenze che stanno patendo le popolazioni colpite del terremoto. Quando le temperature diventeranno più rigide, bisognerà reperire nuovi alloggi per ospitare chi vive nelle tendopoli perché i tempi della ricostruzione, purtroppo, saranno lunghi, come già abbiamo dovuto constatare a L’Aquila. La nostra associazione cercherà di adoperarsi per offrire accoglienza perché la solidarietà non ha limiti né confini territoriali.

E’ possibile partecipare alla raccolta avviata dall’Ail versando un contributo con bollettino sul conto corrente postale numero 30448005, o mediante bonifico postale attraverso l’IBAN IT31L0760115400000030448005 oppure bonifico bancario attraverso l’IBAN IT39B0542415451000000192410.

Domenico Cappuccilli,  Presidente AIL ONLUS Sezione Interprovinciale di Pescara – Teramo

Pescara, 29 agosto 2016

Si ringrazia per la foto Mario Sabatini