Ci saranno anche gli studenti del Liceo artistico musicale e coreutico “Misticoni-Bellisario” tra i volontari presenti nelle postazioni che l’Ail Pescara-Teramo (Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma) allestirà nelle piazze in occasione della campagna delle Stelle di Natale, in programma il 7, l’8 e il 9 dicembre in tutte le città d’Italia. La disponibilità di numerosi ragazzi che frequentano l’istituto scolastico è emersa al termine di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi nell’ambito del progetto “Una somma di piccole cose”, ideato allo scopo di sensibilizzare i giovani alla cultura del dono e coinvolgerli nella attività di volontariato. Le responsabili dell’iniziativa e dei volontari dell’AIL, Claudia Polce e Katia Tini, insieme alla dottoressa Chiara Cantò, medico in formazione specialistica presso l’UOC di Ematologia clinica dell’ospedale civile “Santo Spirito” hanno incontrato gli studenti delle classi quinte delle sezioni A,B, D, E , F, e H guidati dai docenti Maria Rosaria Romano, Rosa Maggiore, Lucio Diodato e Alberto Marino.

Volontari con le Stelle

“I ragazzi, attenti, interessati e partecipativi, hanno interagito con i relatori, ponendo numerose domande e mostrandosi consapevoli della realtà dei pazienti ematologici – spiegano Polce e Tini – La loro apertura mentale e la capacità di ascolto hanno contribuito a rendere l’esperienza particolarmente significativa e carica di energia. Siamo state felici quando ci hanno preannunciato di essere disponibili a fare volontariato durante la campagna delle Stelle di Natale perché vuol dire che il nostro messaggio è arrivato ai loro cuori, che i semi di solidarietà che stiamo diffondendo stanno germogliando. Ringraziamo anche la dirigente scolastica e i docenti che hanno partecipato al progetto per aver recepito il nostro invito e aver sensibilizzato gli studenti sull’importanza dell’attività svolta dalla nostra associazione”. L’Ail Pescara-Teramo è presente con i suoi volontari nel Dipartimento di Ematologia del nosocomio pescarese e ospita gratuitamente pazienti e familiari, provenienti da altre province e regioni, nella casa di accoglienza di via Rigopiano .