Gratitudine e fiducia nella ricerca scientifica. Le ha espresse Antonio Oro, testimonial della sezione interprovinciale Pescara-Teramo dell’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, durante la sua partecipazione all’Open Lab del Centro di ricerca Ail degli Spedali Civili di Brescia, organizzato per illustrare metodologie e strumentazioni mediche di ultima generazione. Guarito da più di 5 anni da un linfoma non Hodgkin, l’ex paziente, che è maresciallo della Guardia di Finanza e pratica molte discipline sportive, ha donato ai ricercatori la medaglia conquistata alla maratona di Ravenna (42 km) accompagnandola con una dedica: “Impegno, passione, sacrificio. La qualità della vita corre con voi. Grazie di cuore”. “Ho voluto essere presente all’apertura al pubblico dei laboratori del Centro di ricerca ematoncologica Ail Brescia per ringraziare i medici che vi operano e, in generale, tutti coloro che studiano e lavorano per trovare una cura alle malattie ematologiche – ha spiegato Oro – Se oggi conduco una vita dal livello qualitativo altissimo, è grazie alle loro scoperte. Ho espresso la mia gratitudine dedicandogli la medaglia conquistata a Ravenna, considerata la seconda più bella al mondo e realizzata a mano prendendo a ispirazione un’immagine dei Mosaici di San Vitale, che rappresenta l’ostensione del sole, fonte di luce, vita e calore. E’ stato un momento di grandissima emozione: stringendo le loro mani le ho strette idealmente a tutti quelli che, con sacrificio, studio e dedizione, hanno contribuito a salvarmi la vita con nuove scoperte. Voglio pensare che il mio piccolo gesto possa, in minima parte, gratificare la loro opera. Un medico, chiedendomi l’amicizia su Facebook, mi ha scritto: ‘La sua emozione, una lezione di vita’. Non farò mai mancare il mio sostegno alla ricerca scientifica e non mi stancherò mai di testimoniarne l’importanza “.
Tornano le Stelle
“Antonio è il nostro orgoglio perché porta ovunque i ‘colori’ della nostra associazione- ha commentato il presidente dell’Ail Pescara-Teramo, Domenico Cappuccilli – Dopo aver vinto la sua battaglia contro il linfoma, ha scelto lo sport per lanciare messaggi a favore della ricera, che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Ha partecipato e continua a partecipare a competizioni sportive durissime, come l’Iron Man e il Challenge Venice, indossando sempre la maglia dell’Ail e ricordando, in ogni occasione, l’importanza dei progressi nelle cure e dell’attività svolta dalla nostra associazione a favore della qualità della vita dei pazienti”. Per l’Ail si avvicina un momento importante: la campagna delle Stelle di Natale, giunta alla trentesima edizione. Nei giorni 7, 8 e 9 dicembre i volontari saranno presenti nelle postazioni allestite nelle piazze, nei centri commerciali, negli ospedali e davanti alle parrocchie. Chiunque vorrà sostenere l’Ail, che gestisce anche una casa di accoglienza in via Rigopiano per pazienti e familiari, potrà donare un contributo acquistando la piantina simbolo del Natale.