Casa Ail di Pescara resta un punto di riferimento per tutti i pazienti ematologici anche durante l’emergenza Coronavirus. Nella struttura di via Rigopiano  risiedono gratuitamente, in questo momento, 1 paziente da poco sottoposto al trapianto di midollo osseo, 2  pazienti in cura nel Dipartimento di Ematologia dell’ospedale Santo Spirito e 4 familiari. Gli ospiti provengono dal Vastese, dall’Aquilano e dalla Campania. Il coordinamento della Casa è affidato a Martina Sapienza (nella foto sopra) mentre in ospedale,  come responsabile della segreteria Ail del direttore f.f. della UOC di Ematologia, dottor Antonio Spadano, è operativa Claudia Polce.  “Ci sono tante emergenze nell’emergenza e l’Ail è un punto di riferimento per tutti i malati che devono sottoporsi alle terapie –  afferma il Presidente  dell’associazione Domenico Cappuccilli – Questa mattina , ad esempio, una nostra operatrice si è recata in ospedale per portare indumenti e materiale igienico richiesti dal reparto. Ospitiamo persone immunodepresse  e quindi abitualmente facciamo molta attenzione ai contatti e all’igiene.

Domenico Cappuccilli

La Casa, inoltre, è a pochi metri da un supermercato dove i familiari dei pazienti possono recarsi a fare la spesa in caso di necessità. I malati ematologici devono proseguire controlli e terapie e la nostra associazione resta al loro fianco  anche se i volontari non sono presenti in reparto a seguito dell’emergenza Coronavirus. Ricordo che per la prima volta, dopo 26 anni, l’Ail non potrà scendere in piazza con le sue Uova di Pasqua. Ciò mette a rischio molte delle attività che supporta. Per questo motivo è partita la campagna di solidarietà “#IOSONOARISCHIO” promossa per continuare a garantire ai malati cure e assistenza“.

Casa Ail