Cinque anni fa ha vinto la sua battaglia contro un linfoma non Hodgkin. Un periodo difficile e doloroso da cui Antonio Oro, 49 anni, di Lecce, maresciallo della Guardia di Finanza a Pescara, è uscito con il desiderio di dedicarsi al sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie ematologiche. Un impegno che rinnova in ogni occasione sia prendendo parte a eventi e campagne di solidarietà come testimonial della sezione interprovinciale Pescara-Teramo dell’Associazione contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, sia allenandosi costantemente per partecipare a gare come l’Ironman, in cui affronta prove fisiche durissime. Quest’anno si metterà alla prova con un percorso di circa 500 chilometri, che coprirà in bicicletta nel mese di giugno per raggiungere Taranto da Pescara. Nel frattempo, oltre ad allenarsi con assiduità e sacrificio, ha deciso di organizzare una serie di iniziative che uniranno idealmente le sezioni Ail di Pescara e quelle pugliesi e che serviranno a raccogliere contributi in favore dalla Fondazione Gimema onlus. La prima  è stata una tombolata della solidarietà, che si  è tenuta nella Casa Ail di via Rigopiano. La serata, all’insegna della solidarietà e dell’allegria, ha visto la partecipazione del presidente Ail Domenico Cappuccilli, di tanti sostenitori, tra cui l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio, di volontari e la collaborazione degli sponsor che hanno messo in palio bellissimi premi assegnati ai fortunati vincitori.

“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e mi hanno sostenuto, ma un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo a una bambina di 7 anni, Azzurra, figlia di miei amici, che mi ha fatto avere una busta coi tutti i suoi risparmi – afferma Oro – Ha scritto di volermi regalare i suoi soldini, 7 euro, perché  ha già tutto e  io, invece, potrò usarli per guarire le persone malate. Il mio impegno è proprio questo: favorire la ricerca scientifica per la cura delle malattie ematologiche devolvendo quanto raccolto a sostegno della Fondazione Gimema, che venne costituita dal professor Franco Mandelli per combattere le malattie ematologiche nell’adulto e che ha in corso, attualmente, uno studio importantissimo, il ‘LAL2217’,  teso a contrastare una forma molto aggressiva di leucemia. La tombolata ci ha consentito di raccogliere circa 600 euro. Proseguirò fino al mese di giugno promuovendo altre manifestazioni, che si svolgeranno anche in Puglia. La prossima sarà una cena di beneficenza in collaborazione con la sezione di Chieti dell’Associazione italiana arbitri”.

“Ringrazio Antonio Oro perché ha un cuore grande e rinnova costantemente il suo impegno e la sua attività a sostegno dell’Ail e della ricerca scientifica – ha  aggiunto il presidente Cappuccilli – La dura battaglia che ha sostenuto contro un linfoma lo ha portato a scegliere la strada della solidarietà e a mettere la sua vita al servizio degli altri”.